
Samantha Cristoforetti, la prima donna europea Comandante della Stazione Spaziale Internazionale, risponde […] Leggi tutto
Un foglio protocollo, un borsellino, un paio di occhiali da sole e la foto di un cavallo bianco. Sono alcuni degli oggetti presentati dalle donne intervenute alla presentazione del progetto Inspiring Girls. Un’ iniziativa promossa dall’associazione di imprese Valore D in collaborazione con Eni e Intesa SanPaolo e rivolta agli studenti delle scuole medie. Lo scopo è di abbattere i preconcetti di genere ancora molto diffusi anche tra le nuove generazioni: «Già a 6 anni i bambini classificano certe professioni come maschili o femminili – spiegano dall’associazione – a 13 molti di loro non aspirano già più a certe professioni sulla base di stereotipi di genere». Per questo Miriam Gonzalez Durantez ha pensato di chiedere a donne affermate di incontrare i ragazzi per mostrargli come sia possibile svolgere ogni tipo di lavoro. Prima ha avviato il progetto in Inghilterra e Spagna e ora lo ha esportato anche in Italia con la stessa formula che sembra buona per ogni nazione: «Ci sono due caratteristiche che uniscono le donne di tutti i Paesi – ha spiegato Durantez – la mancanza di fiducia in se stesse e la non conoscenza dei lavori che ci sono ora».