Grazie alla tecnologia InspirinGirls, il progetto che porta nelle scuole medie storie di role model impegnate con passione e successo nei più diversi ruoli professionali oltre le suddivisioni di genere, non si ferma, nonostante la situazione eccezionale che stiamo vivendo in queste settimane.

Il progetto prevede che donne, manager, ingegnere, professioniste, sportive, imprenditrici, a titolo volontario e gratuito, entrino nelle scuole medie e raccontino ai ragazzi le proprie esperienze professionali e di vita che nell’immaginario collettivo potrebbero ancora essere percepiti come “fuori dal comune” per una donna. Obiettivo: aumentare la consapevolezza sugli stereotipi di genere e costruire un ponte concreto tra scuola e mondo del lavoro.

Ma ora che le scuole sono chiuse per contenere il contagio da Coronavirus, Valore D, che realizza in Italia il progetto internazionale InspirinGirls con la partnership di Eni, Intesa Sanpaolo e Snam, organizza momenti di incontro di alcune classi con le role model online, proprio come avviene con le lezioni.  

Un’opportunità particolarmente importante per tenere alta la motivazione di studenti costretti a casa, vista la prolungata sosta scolastica con il distacco da compagni e insegnanti, che può alimentare ansie e preoccupazioni, con una proposta formativa che faccia riflettere e sappia ispirare.

Gli incontri sono iniziati il 13 marzo con Raffaella Iacuzzi di SNAM, sono proseguiti oggi con Stefania Micalizzi di Eni e continueranno ancora per tutto il mese di marzo con Federica Crudeli e Alessia Borroni  di SNAM e Simona Miglietta di Intesa Sanpaolo.

Un ringraziamento e buon lavoro a tutte le role model, donne che testimoniano il loro lavoro e le loro scelte, per ampliare gli orizzonti dei ragazzi rendendoli consapevoli del loro talento!