Emma Pomi, Young Ambassador di Inspiring Girls Italia, ha condotto un’intervista esclusiva […] Leggi tutto
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Si può fare!
La chirurga. La ricercatrice. L’ingegnere. Ma anche architette, artiste, scienziate: donne che hanno realizzato un sogno lo raccontano alle bimbe di oggi. È il progetto Inspiring Girls che coinvolgerà 25mila studenti in 200 scuole italiane. Siete pronte a ispirare con il vostro buon esempio? Le iscrizioni sono aperte…
«Far vedere alle bambine che è possibile. È possibile scegliere chi sei, non conformarsi. E dimostrarlo con donne vere che ci sono riuscite», dice Claudia Parzani, avvocata, partner dello studio internazionale Linklaters in cui ha la responsabilità sull’Europa e quella globale in tema di gender diversity e che, di recente, è stata nominata anche alla presidenza di Allianz Spa. Ed ecco dunque Inspiring Girls, progetto internazionale di Valore D, e la grande scommessa culturale che c’è dietro, a cominciare dalla testa delle bambine (e dei ragazzini, perché anche su di loro pesano stereotipi e aspettative legate al genere) e di chi ha il compito di educarli. Far entrare nelle scuole donne diverse – dall’artista alla manager, dall’architetta alla scienziata – significa «gettare il sasso in modo che qualcuno possa raccoglierlo e lanciarlo ancora più lontano», dice Claudia Parzani. «Tra le scuole, nelle città e nei paesi, a Nord ma anche a Sud, cercando ovunque le role model giuste, donne che possano ispirare, spostare un gradino più in alto le ambizioni, ma anche quelle nel cui percorso, a seconda dei contesti, ci si possa riconoscere».