
Samantha Cristoforetti, la prima donna europea Comandante della Stazione Spaziale Internazionale, risponde […] Leggi tutto
È stato lanciato ieri in Italia il progetto internazionale , che vuole incoraggiare le studentesse a porsi obiettivi ambiziosi, offrendo loro dei modelli femminili professionali di successo. Il ciclo di incontri in 200 scuole viene organizzato dall’associazione Valore D in collaborazione con Eni e Intesa Sanpaolo. L’obiettivo è testimoniare che non ci sono professioni per donne e per uomini, quando c’è consapevolezza di quello che si vuol fare e determinazione nel perseguirlo. Il progetto vuole trasmettere alle ragazze (ma i ragazzi non sono esclusi) il messaggio di ampliare i propri orizzonti nell’immaginare il futuro, liberandoli da stereotipi e vincoli esterni. Ancora oggi infatti già all’età di 6 anni i bambini classificano certe professioni come maschili o femminili. A 8 limitano le loro aspirazioni in base al loro genere e a 13 molti di loro non aspirano già più ad alcune professioni solo sulla base di stereotipi di genere. Limita le aspirazioni degli studenti di entrambi i sessi e il loro futuro.